Sinonimi: Ac. polimannuronico, Algina (come sale sodico)
Nomi stranieri: ingl. Alginic acid, Polymannuronic acid
Fonte naturale: Alghe brune della fam. Laminariacee e Fucacee
Metodo di estrazione: soluzione acquosa alcalina
CARATTERISTICHE
L’acido alginico è uno dei costituenti principali delle alghe brune, in particolare da Laminariacee: Laminaria (Laminaria digitata Lam. et al. spp.) ma anche da Fucacee: Quercia marina (Fucus vesiculosus L.), dalle quali viene estratto sotto forma di sodio alginato.
In tali alghe l’alginato è presente come componente strutturale della parete cellulare.
PROPRIETA’
Si tratta di una fibra naturale cosiddetta solubile, non assorbibile, costituita da unità di acido D-mannuronico e L-guluronico, capace di assorbire fino a 200-300 volte il suo peso di acqua, in grado di rigonfiarsi nel mezzo acquoso gastrico e dar luogo alla formazione di una massa gelatinosa ad alto grado di viscosità, inglobante il cibo ingerito, conferendo senso di sazietà se assunto prima dei pasti.
Assunto dopo i pasti invece, per interazione con l’ambiente acido dello stomaco si ottiene una mucillagine ad alta viscosità che tende a galleggiare, evitando così naturalmente la risalita (reflusso) del liquido gastrico e al tempo stesso formando uno strato protettivo.
L’alginato AGISCE NATURALMENTE in MODO MECCANICO creando una barriera galleggiante sul contenuto dello stomaco.
Non contiene IODIO
Dispepsia,
Bruciori di Stomaco
Reflusso Gastroesofageo
Fastidi Epigastricie Retrosternali.