silice - Silicio
Il silicio è un metalloide di colore blu-grigio fragile e di lucentezza metallica.
Essendo un semiconduttore intrinseco, la conducibilità termica ed elettrica dipende dalla temperatura e dalla presenza di impurezze contenute nei cristalli del minerale.
È l’elemento più abbondante sulla crosta terrestre dopo l'ossigeno, non si trova mai allo stato elementare ma combinato soprattutto sotto forma di silice e di silicati (in particolare il quarzo e il calcedonio), ed entra nella composizione di un grande numero di rocce eruttive, metamorfiche e sedimentarie.
Il silicio organico reso biodisponibile in natura dalle piante come l’equiseto è famoso per le proprietà rigeneranti e rimineralizzanti.
Non si concentra in nessun organo in particolare del corpo umano, ma si trova principalmente dentro i tessuti e negli organi connettivi.
effetto sul corpo
Il silicio stimola il metabolismo del calcio, favorisce la formazione del collagene e fortifica le ossa e i tessuti connettivi. Utile in caso di demineralizzazione, decalcificazione e osteoporosi. Previene l’invecchiamento delle cellule e migliora l’elasticità dei vasi sanguigni. Indicato nel trattamento dell’arteriosclerosi, delle malattie cardiovascolari e dell’ipertensione, contrasta inoltre l’atonia cerebrale, la perdita di concentrazione e di memoria.
Il silicio stimola il sistema immunitario, attenua gli stati infiammatori e si rivela particolarmente utile in caso di raffreddore. Favorisce l’attività dei linfonodi, della milza e dei polmoni. Ha un ruolo di controllo nei confronti degli effetti tossici dell’alluminio e protegge dal morbo di Alzheimer.
La carenza di silicio provoca un ritardo nella crescita e nella ricomposizione delle fratture ossee, atrofia di numerosi organi, disturbi e invecchiamento precoce della pelle, unghie, capelli, smagliature e perdita di elasticità dei tessuti.
Non se ne conoscono effetti tossici, tranne quando viene inalato. L’intossicazione da silicio è conosciuta col nome di silicosi, una malattia respiratoria caratterizzata da un’eccessiva produzione di collagene nei polmoni.
effetto sulla psiche e sullo spirito
Il silicio promuove il benessere interiore e allevia il senso di insicurezza, la paura e la stanchezza. Rende l’individuo più stabile e deciso e lo apre a nuove esperienze. Focalizza l’attenzione e aiuta a comprendere la situazione attuale e ad armonizzarsi con se stessi e con il proprio ambiente.
La quantità totale di silicio si riduce progressivamente con l’età.
L’assorbimento del silicio è maggiore in presenza di calcio, potassio, magnesio, manganese e boro.
SILICIO
Descrizione
Il silicio è il minerale più abbondante sulla terra e la seconda sostanza più abbondante in assoluto. Il minerale è presente nei tessuti della pelle, nelle unghie, nelle ossa, nei polmoni, nella trachea, nei linfonodi, nei tendini, nell’aorta. Nei polmoni troviamo la maggiore concentrazione perché sono esposti all’aria. Attualmente il silicio non è considerato un oligoelemento fondamentale per gli esseri umani, ma si è scoperto che lo è per gli animali. L’eliminazione avviene attraverso i reni.
Il silicio è necessario per i tessuti connettivi come i tendini, la cartilagine (i tessuti connettivi formati dal collagene), i vasi sanguigni, le unghie, la pelle e i capelli, e svolge un ruolo essenziale nel conservarne l’integrità. Il silicio in combinazione col calcio rafforza le ossa, è quindi un elemento importante nel trattamento dell’osteoporosi. L’assunzione di quantità idonee nella fase dello sviluppo è essenziale. I livelli di silicio diminuiscono con l’età, gli anziani dovrebbero quindi assumerne quantità superiori.
Alcuni studi hanno dimostrato che la quantità di silicio nelle arterie diminuisce quando inizia lo sviluppo dell’arteriosclerosi. Il silicio è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il silicio ha un ruolo di controllo nei confronti degli effetti tossici dell’alluminio, e protegge dal morbo di Alzheimer. L’assorbimento del silicio è maggiore in presenza di calcio, potassio, magnesio, manganese e boro.
Non si conoscono effetti tossici del silicio, tranne quando viene inalato. L’intossicazione da silicio è conosciuta col nome di silicosi, una malattia respiratoria caratterizzata da un’eccessiva produzione di collagene nei polmoni. Viene contratta dai minatori che inalano fibre di silicio e può causare la formazione di tumori maligni. Non esistono dosi raccomandate; tuttavia, la dieta ne contiene approssimativamente 200 mg al giorno.
Tra le sostanze più ricche di silicio troviamo l’acqua potabile, le fibre vegetali, il riso integrale, i frutti di mare, i peperoncini, la soia, le verdure a foglia verde, le bietole e i cereali integrali (per le quantità consultare la tabella sulla composizione degli alimenti). Sono disponibili integratori sotto forma di trisilicato di magnesio (per gli anti-acidi) e diossido di silicio (una medicina omeopatica per le ossa, articolazioni e la pelle). La silice vegetale è un’altra forma e si trova in un erba chiamata equiseto: ha effetti positivi per le ossa, le unghie, le arterie, la pelle e i capelli.