Elenco sostanze

Trifolium Pratense L.



E' il più potente fitoestrogeno naturale.
Dal trifoglio, infatti, si estraggono ormoni vegetali (fitormoni), in particolare estrogeni, validi per rallentare l'invecchiamento di cute e mucose.

Contiene:
cumarine, saponine, polifenoli, flavonoidi, e soprattutto quattro importanti fitoestrogeni, gli isoflavoni biochanina, formononetina, genisteina e daidzeina, 
sali minerali, vitamine: calcio, cromo, magnesio, niacina, fosforo, potassio, silicio, tiamina e le vitamine A, B-12, E, K e C.

Azione farmacodinamica:
mantienere l’equilibrio ormonale grazie ai minerali necessari per le ghiandole del nostro corpo.
Allevia i sintomi della sindrome premestruale (come il dolore al seno)
Aumenta la mineralizzazione ossea e dunque aiuta a curare e prevenire l’osteoporosi.
La sua assunzione regolare è in grado di abbassare i livelli del colesterolo cattivo, favorendone quello buono: per questo motivo può essere d’aiuto per prevenire le malattie cardiache.
Contenendo piccole quantità di cumarine, sostanze chimiche utili a mantenere il sangue pulito e fluido, il trifoglio migliora la circolazione sanguigna, fluidificando il sangue, riduce la possibilità di coaguli e la formazione delle placche arteriose, limitando anche lo sviluppo della iperplasia prostatica benigna, riduce incidenza nella donna in menopausa di malattie cardiovascolari.
Contrasta i radicali liberi grazie al suo potente effetto antiossidante.
Ha effetti positivi sulla fertilità in quanto possiede attività simili agli estrogeni, un ormone essenziale nel processo riproduttivo femminile.
Grazie alla ricca presenza degli isoflavoni è un ottimo rimedio per i disturbi della menopausa. Gli isoflavoni sono solubili in acqua e agiscono come gli estrogeni, pertanto sono usati nei trattamenti legati alla menopausa ed i disturbi annessi come vampate di calore, nervosismo, l'umore mutevole, e anche la depressione derivante dalla post-menopausa.
contrasta la ritenzione idrica
Può aiutare a smettere di fumare.

Lo trovi in...