Descrizione:
Nella Toscana del Medioevo, per proteggere le carni salate conservate in cantina, si usava appendere ai ganci, dove erano appese, dei rametti di rusco perché, con i suoi aculei, tenesse lontano i topi; da qui il curioso nome di pungitopo. E’ una pianta officinale della quale si usano fin dall’antichità le radici per le loro proprietà diuretiche. Pianta legnosa sempreverde alta fino a 80 cm diffusa in Europa e Medio Oriente, cresce nei boschi asciutti e sassosi.
Contiene:
Saponosidi streroidici e furostanolici (ruscogenina, neoruscogenina), glucosidi (fuscina, ruscoside), resine, olio essenziale, sali di potassio e di calcio, tannini, steroli, flavonoidi.
Azione farmacodinamica:
Diuretica, antiurica, antinfiammatoria soprattutto connettivale, flebotonica, linfagoga, antiedemigena, attività vitamino P simile, vasoprotettiva.