Nome scientifico: Aloe vera L. sin. Aloe barbadensis Mille
Descrizione:
Apparitine alla Famiglia: Aloeaceae
Definita pianta dell’immortalità dagli antichi Egizi essa veniva piantata presso l’entrata delle piramidi per indicare il cammino dei Faraoni verso la terra dei morti. Il primo aloe menzionato nelle antiche opere di materia medica è quello di Socotra. Oggi si contano oltre 600 varietà di piante del genere aloe; 125 sono state catalogate nel Sud Africa mentre le altre sono distribuite in ulteriori zone dell’Africa, in Israele, Pakistan, Nepal, Cina, Thailandia, Cambogia, Caraibi, Spagna, Cuba, America Centrale e del Sud. Pianta perenne e carnosa cresce prevalentemente sulle zone secche e rocciose tra i 700 e 1800 metri.
Contiene:
Antrachinoni, mucillagini (galattomannani ed altri polisaccaridi come l’acemannano ad azione immunomodulante), resina.
Azione farmacodinamica:
Lassativa, immunostimolante, antivirale, antibiotica, antimicotica, epatoprotettrice (stimola la rigenerazione degli epatociti e delle cellule Kupfer), antitumorale.
Il gel (usato per via esterna) esercita azione idradante per la pelle e’ impiegato nella cura di dermatiti da radiazioni, cicatrizzazione delle ferite, ulcere varicose, geloni, ha inoltre proprieta’ antibatteriche e fungicide (e’ in grado di uccidere il fungo da candida albicans che e’ causa di infezioni vaginali da lieviti), antiossidante (è in grado di filtrare le radiazioni nocive).